Anche un selfie può voler dire liberazione anche se, in certi casi, può apparire grottesco. Immaginiamo che le due donne stiano sorridendo, e che sentano come un fardello pesante il dover andare per strada coperte perché il corpo (secondo i dettami di certe interpretazioni estremistiche della religione islamica) non si deve vedere. Eppure il selfie significa voglia di vivere contro l’oppressione. C’è tanto dietro questa bellissima foto scattata nel 2010 sul Mar Morto in Giordania dalla fotografa e viaggiatrice sarda Anna Maria Pirarba
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